L’Ateneo e le sue eccellenze

Macerata è un’Università dalla storia antichissima e dalla tradizione riconosciuta a livello internazionale per le eccellenze che si sono sviluppate, per la posizione professionale di molte persone che vi si sono formate e per l’autorevolezza di molti docenti che insegnano o hanno insegnato nel nostro Ateneo. Occorre tornare ad esprimere una nostra centralità nel dibattito accademico nazionale e non, oltre che nell’interazione con il territorio e con gli altri Atenei locali e nazionali. Per far questo, sono necessarie politiche specifiche, descritte nei punti successivi, supportate da una chiara definizione dell’identità dell’Ateneo.
Il bilanciamento tra slancio all’innovazione e solidità della tradizione appare un valore fondamentale per interpretare correttamente, in senso identitario, le traiettorie della ricerca e della didattica delle nostre discipline caratterizzanti, in dialogo costante con le altre scienze. Il tutto cercando una propria “unicità” che, ispirata dalle traiettorie europee e dalle specificità delle Aree interne, possa contraddistinguere Macerata in ambito nazionale ed internazionale.

Sviluppare una chiara identità per UniMC richiede di:

  • valorizzare il più possibile le eccellenze che abbiamo, coinvolgendo tutte le discipline del nostro Ateneo. Gli studi e le progettualità in tema di inclusione e genere, vulnerabilità, diritto e innovazione, disuguaglianze e divari economici e sociali, turismo e sostenibilità, promozione dello sviluppo dei territori e delle imprese, multiculturalismo, valorizzazione del patrimonio culturale e storico, umanesimo e innovazione, dialogo e cooperazione internazionale, comunicazione e nuove culture digitali appaiono come elementi cardine su cui costruire e difendere questa identità;
  • promuovere il senso di appartenenza alla nostra Comunità, anche e soprattutto a livello inter e intra Dipartimentale. Intendo favorire occasioni di incontro, anche informale, in cui si possa stimolare la cooperazione di eccellenza, oltre che call interne che promuovano progetti collaborativi. In questo percorso l’EUM può svolgere un ruolo centrale, sulla base dell’esperienza rilevante maturata negli anni;
  • coltivare l’orgoglio di “essere UniMC”. È necessario elaborare una strategia specifica su questo aspetto, che consenta la valorizzazione delle nostre peculiarità. Aspetti su cui lavorare includono anche l’identità grafica, il merchandising, il brand, la cura della web reputation, la realizzazione di eventi ed iniziative che celebrino le eccellenze e i risultati raggiunti sia dal nostro personale (non solo quello docente) sia dagli studenti e dai più giovani;
  • riconoscere nella comunicazione sia interna sia esterna una leva strategica per perseguire le politiche di sviluppo di UniMC e valorizzare le nostre attività. Comunicare è ormai parte del modo di essere e di presentarsi degli Atenei: non una vetrina, ma uno strumento di facile consultazione, per creare servizi e veicolare l’identità, per far conoscere la sostanza. Questo richiede di individuare anche nuovi strumenti, definire timing adeguati, coinvolgere tutte le strutture, avendo chiare le differenze tra i destinatari delle azioni comunicative (gli studenti, le famiglie, le imprese, la comunità scientifica, il territorio e le istituzioni sociali e culturali, il pubblico internazionale, ecc…). Occorre garantire sinergia tra iniziative di Ateneo e di singole strutture, Dipartimenti in primis.

Un’azione immediata

Coinvolgere le migliori competenze interne, le energie locali e nazionali, la creatività (anche in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti) per l’elaborazione entro febbraio 2023 di un Piano Strategico per la promozione dell’identità e lo sviluppo della comunicazione esterna e istituzionale, che ci guidi nei prossimi 6 anni, abbracciando orientamento, didattica, ricerca, terza missione, internazionalizzazione, coinvolgendo tutte le strutture dell’Ateneo, i Dipartimenti, la Scuola di Dottorato, la Scuola di Studi Superiori Leopardi, l’EUM, tutti i Centri di ricerca e le strutture che compongono la nostra Comunità. La presentazione del Piano sarà l’occasione per un primo evento di Comunità e convivialità.

Un progetto ambizioso

Intendo dare slancio alla rete di Alumni, portandola allo sviluppo di una forte Community di laureati e dottori di ricerca UniMC in Italia e nel mondo. In questo si possono seguire le best practice internazionali, in cui risultano fondamentali il coinvolgimento dei giovani (anche grazie ad uno specifico Advisory board), le strutture di supporto (con un ufficio dedicato), le iniziative annuali da sviluppare sia a Macerata (Convivio UniMC) sia nel mondo, in sinergia con le Ambasciate d’Italia.